Ancora scontri nella regione congolese del Nord Kivu tra i ribelli di Nkunda e le
truppe regolari
Un assalto ai campi profughi nei pressi di Goma, capitale della provincia, ha provocato
la fuga di migliaia di civili. Sarebbero circa 26 mila le persone fuggite dai campi
profughi del Nord Kivu a seguito di un attacco sferrato ieri dalle milizie armate
del generale ribelle Nkunda. Lo denuncia il portavoce dell’Alto Commissariato ONU
per i rifugiati, e le organizzazioni non governative attive nella provincia orientale
della Repubblica Democratica del Congo, nella regione africana dei Grandi Laghi. I
miliziani di etnia tutsi, riporta il quotidiano Avvenire, avrebbero attaccato tre
campi profughi di Mugugna, a circa dieci chilometri da Goma, capoluogo della provincia.
Secondo fonti militari i guerriglieri avrebbero assaltato anche postazioni governative
adiacenti all’accampamento, per essere poi respinti dalle truppe regolari. Almeno
27 i ribelli rimasti uccisi nello scontro a fuoco. Solo nelle prime ore di questa
mattina, riporta l’agenzia di stampa francese AFP, nell’area sarebbe tornata la calma.
In queste ore i civili starebbero lentamente tornando nei campi abbandonati alla vigilia
degli scontri. (C.D.L.)