Sondaggio del quotidiano cattolico "La Croix" sull'immagine del cristianesimo in Francia
La maggioranza dei francesi ritiene che nella società attuale i cristiani “siano sufficientemente
visibili” ma solo 4 francesi su 10 afferma di conoscere personalmente un amico o un
vicino che sia “praticante” o “impegnato” nella vita della Chiesa. E’ uno dei dati
che emerge da un sondaggio realizzato dall’Ifop” su richiesta del quotidiano cattolico
“La Croix” su “L’avvenire del cristianesimo”. L‘indagine che ha impegnato la società
di ricerca dal 31 ottobre al 2 novembre, è stata pubblicata ieri dal quotidiano francese
e ripresa dall'Agenzia Sir. Lotta alla povertà e azioni per la pace nel mondo: sono
le due principali missioni che i francesi assegnano alle Chiese per il 21° secolo.
La prima proposta conquista la preferenza dei più giovani (65%, con meno di 35 anni).
La seconda quella dei più anziani (56%, dai 65 anni in su). Una critica, invece, è
quasi unanime: il 70 % dei francesi ritiene che “i cristiani e le loro chiese non
sanno comunicare e rivolgersi alle giovani generazioni”, una cifra che raggiunge la
percentuale del 75% tra i giovani con meno di 35 anni; questa opinione è condivisa
anche dal 64% dei cattolici praticanti. La maggioranza dei francesi infine si dice
d’accordo (62%) riguardo l’ipotesi secondo la quale “tutte le religioni si equivalgono”.
Lo pensa così anche la maggioranza dei cattolici praticanti (il 63%). (R.P.)