EGITTO Sua Santità Shenouda III, capo della Chiesa copta dimesso da ospedale
IL CAIRO, 12 nov ’07 Sua Santità Shenouda III, capo della Chiesa copta, è
stato recentemente dimesso dopo 2 giorni di cure intensive presso un ospedale del
Cairo. Le cause della degenza, stando ad un vescovo ausiliare ed allo staff medico,
sarebbero imputabili a dei calcoli colicisti con stato febbrile, smentendo così le
illazioni sul coma in cui sarebbe caduto l’84enne patriarca dopo la funzione domenicale.
Salito al soglio patriarcale nel 1971, Shenuda III guida una Chiesa, quella copta,
che nel solo Egitto conta più di otto milioni di credenti ossia più del 10% della
popolazione, è la più grande comunità cristiana in un Paese di fede islamica. Le relazioni
con i fedeli di Allah sono per lo più amichevoli, anche se i cristiani lamentano leggi
discriminatorie spesso varate sull’onda emotiva degli attentati dei fondamentalisti.
Nata nel I secolo dalla predicazione dell’evangelista Marco, la Chiesa copta, dal
greco Αηγυπτος- Egitto, patriarcato dal III secolo con sede nominale ad Alessandria,
è tra le più antiche con Roma ed Antiochia, poiché Costantinopoli e Gerusalemme vennero
aggiunte nel secolo successivo. (Ap – MILANI)