Musharraf annuncia: elezioni in Pakistan entro il 9 gennaio
In Pakistan, il presidente Musharraf ha annunciato elezioni prima del 9 gennaio 2008
e lo scioglimento del parlamento entro 15 novembre. Un intervento che rompe il silenzio
del capo di stato ad una settimana dalla proclamazione dello Stato di emergenza. Intanto,
la leader dell’opposizione Benazir Bhutto, si prepara ad una lunga marcia di protesta
contro il governo. Il servizio di Francesca Fialdini:
Quando
finirà lo stato di emergenza, non è dato sapere. Ma una scadenza, almeno, è stata
annunciata. Prima del 9 gennaio 2008, i pakistani saranno chiamati alle urne per rinnovare
i rappresentanti del parlamento e decidere come cambiare l’allineamento del proprio
Paese nel contesto internazionale. Ad una settimana dal colpo di Stato, il presidente
Musharraf ha rotto il silenzio e in una conferenza stampa ha confermato che l'assemblea
nazionale sarà sciolta giovedì prossimo, come previsto prima dello stato di emergenza.
Ma lui, che è anche capo di Stato maggiore, non lascerà la divisa prima che la Corte
Suprema non si sia pronunciata sulla legittimità della sua rielezione. Lo stallo politico
del Pakistan non può dirsi certamente risolto, né la pressione che ha caratterizzato
le ultime settimane potrà scemare all’improvviso ma almeno un segnale di disgelo c’è
stato e di fronte a questo ci si chiede come si muoverà la leader dell’opposizione,
l’ex primo ministro Benazir Bhutto, che proprio stamani è partita alla volta di Lahore
per prepararsi alla lunga marcia di martedì prossimo, quando, insieme ai suoi sostenitori
affronterà 270 km di cammino in segno di protesta contro il governo di Islamabad,
da lei definito una vera e propria dittatura.