Oggi e domani, in Italia, Giornata nazionale del diabete, per informare e prevenire
l diabete è una minaccia per tutto il mondo. Lo ha dichiarato l’Assemblea generale
delle Nazioni Unite il 21 dicembre 2006, siglando una Risoluzione che indica nel 14
novembre la Giornata mondiale del diabete. In Italia, in particolare, la Giornata
si celebra oggi e domani con diverse iniziative. In 300 piazze delle principali città,
saranno allestiti stand diabetologici dove, grazie al volontariato di medici, operatori
sanitari, infermieri e associazioni di pazienti, tutti i cittadini potranno ricevere
materiale informativo, consulenza medica qualificata, ma soprattutto potranno effettuare
gratuitamente l’esame della glicemia. Con una semplice puntura sul dito è possibile
conoscere il livello degli zuccheri nel sangue. Sarà inoltre possibile compilare un
questionario diagnostico per scoprire la percentuale di rischio di diabete da oggi
a 10 anni. Nella notte tra il 14 e il 15 novembre, inoltre, alcuni tra i principali
monumenti italiani saranno illuminati: a Roma Castel Sant’Angelo; a Pisa la Torre;
a Milano le statue di Giuseppe Verdi, Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Parini;
in Lunigiana il Castello di Malgrate. A livello mondiale, l’epidemia non infettiva
di diabete pone una seria minaccia per la salute, al pari di patologie infettive come
l’AIDS, la tubercolosi e la malaria. Nei prossimi 25 anni, 380 milioni di persone
sono a rischio diabete. La patologia che rende l’organismo incapace di utilizzare
lo zucchero presente nel sangue, causando problemi al cuore, reni, occhi, nervi, arti
inferiori, è in aumento e colpisce sempre più un gran numero di bambini e adolescenti.
Il 22 per cento dei ragazzi è in sovrappeso e il 7 per cento è obeso. Nel bambino,
la forma più frequente è quella del tipo 1, quella dove il pancreas viene danneggiato
e non produce insulina o ne produce molto poca. (R.M.)