I vescovi austriaci incontrano in Terra Santa i rappresentanti delle Chiese di Gerusalemme
Prosegue il pellegrinaggio della Conferenza Episcopale Austriaca in Terra Santa. Una
tappa importante è stata, ieri pomeriggio, l'incontro dei presuli con i rappresentanti
delle chiese di Gerusalemme: un'accoglienza calorosa, quella offerta dai capi delle
chiese cattoliche, orientali e alcuni protestanti, ai vescovi austriaci e al Cardinale
Christoph Schöenborn, arcivescovo di Vienna, atteso anche da molti religiosi - tra
cui diversi domenicani- presso la Porta di Jaffa. Da qui i membri della conferenza
episcopale austriaca sono discesi in processione verso la Basilica della Risurrezione.
Scortati per le vie della città vecchia dai dragomanni, insieme ai frati della Custodia
francescana e ai canonici del Patriarcato Latino, i presuli hanno fatto il loro ingresso
solenne al Santo Sepolcro. Ingresso tradizionalmente riservato - oltre che ai nuovi
Patriarchi di Gerusalemme o al nuovo Custode – solo ad alcune personalità importanti.
Ad accogliere i 16 presuli austriaci nella basilica del Santo Sepolcro, presso la
Pietra dell'Unzione, il Custode di Terra Santa, P. Pierbattista Pizzaballa. All'edicola
della Risurrezione, invece, il Coadiutore del Patriarca Latino, mons. Fouad Twal,
ha rivolto agli ospiti e al cardinale Christoph Schöenborn un discorso di benvenuto
in tedesco, in cui ha accostato la situazione dei cristiani di Terra Santa alla Via
Crucis del Signore. "Viviamo ancora il nostro Golgota e attendiamo la Risurrezione",
ha detto mons. Fouad Twal chiedendo preghiere. Prossima tappa del pellegrinaggio,
questo pomeriggio, con la visita al muro occidentale del Tempio, mentre è confermata
per sabato mattina la visita, alquanto eccezionale, alla Spianata delle Moschee. (A
cura di Sara Fornari)