BURUNDI A riunione Saveriani ribadiscono loro impegno per la multiculturalità
BUJUMBURA, 7 nov 07 - Apertura, accoglienza, multiculturalità: sono le linee
guida della missione in Burundi dei Missionari Saveriani, ribadita durante un’incontro
che ha visto riuniti mercoledì presso la casa regionale di Bujumbura, la quindicina
di missionari e missionarie attualmente operanti nel Paese. Alla riunione organizzata
in occasione del 76° anniversario della scomparsa del fondatore della Congregazione,
il Beato Guido Maria Conforti, ha partecipato anche il Nunzio in Burundi, mons. Paul
Richard Gallagher. “Abbiamo condotto una riflessione sulla dimensione comunitaria
della missione, un segno forte dei Missionari Saveriani, che s’impegnano ad essere
sempre un segno d’apertura verso una società multiculturale”, ha spiegato all’agenzia
MISNA Padre Luigi Arnoldi, superiore regionale, contattato nella capitale del piccolo
Paese dalla storia segnata da lunghi anni di sofferenze, guerre e lotte di potere
che hanno strumentalizzato la ‘chiave’ dell’appartenenza etnica. “Siamo tutti chiamati
a testimoniare a favore dell’intesa” ribadisce padre Arnoldi, riferendosi anche a
un clima di accordo auspicato per la classe politica burundese che negli ultimi mesi
è apparsa a volte divisa, anche all’interno degli stessi partiti. L’incontro, ha aggiunto
il superiore regionale, ha anche offerto l’occasione per ricordare che la missione
“è sempre alimentata da un forte valore dello spirito”. La giornata commemorativa
si è conclusa con l’entrata nell’anno di preparazione al noviziato di un giovane burundese
pronto per una vita dedicata alla missione ‘ad gentes’. (Misna – ZENGARINI)