2007-11-05 19:17:58

MADAGASCAR Chiuso il Sinodo ecclesiale


ANTANANARIVO, 5nov07 - “Il sacerdote del terzo millennio: testimone di Cristo e missionario nella Chiesa e nella società”. È stato questo il tema del terzo Sinodo ecclesiale del Madagascar che si è chiuso ieri nella capitale Antananarivo con la celebrazione della Santa Messa presieduta da mons. Fulgence Rabemahafaly, Arcivescovo di Fianarantsoa e Presidente della Conferenza Episcopale locale. Hanno concelebrato il cardinale Gaëtan Razafindratandra, Arcivescovo emerito di Antananarivo, mons. Agostino Kassuja, Nunzio Apostolico in Madagascar, e i 21 Vescovi del Paese. La celebrazione ha avuto luogo nello stadio municipale della capitale malgascia. Vi hanno partecipato circa 50mila fedeli. Tra le autorità il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Jacques Sylla, in rappresentanza del Presidente della Repubblica. I vari momenti della celebrazione eucaristica sono stati trasmessi da Radio Don Bosco attraverso la rete satellitare delle radio cattoliche del Madagascar. Al termine è stato letto il Messaggio del Sinodo alla nazione, che possiamo così sintetizzare: la Chiesa e la nazione malgascia devono guardare al nuovo contesto internazionale contrassegnato dalla mondializzazione; il modo di realizzare il ministero sacerdotale cambia e si rinnova in funzione di questo contesto; occorre rafforzare la formazione permanente dei sacerdoti; la formazione in seminario deve aprirsi a nuovi campi come la capacità di leadership, il management e le scienze umane; i sacerdoti devono prepararsi allo studio delle questioni scientifiche e diventare esperti nel campo delle comunicazioni sociali. Il Sinodo della Chiesa del Madagascar era stato inaugurato, il 31 ottobre, con la celebrazione liturgica presieduta dal cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione di popoli ed Inviato speciale di Papa Benedetto XVI. Il cardinale Claudio Hummes, Prefetto della Congregazione per il clero, ha da parte sua inaugurato le sessioni di lavoro con la relazione su “La vita dei preti nel mondo d’oggi”, seguita dalla relazione del cardinale Dias su “Le qualità che devono avere i preti”. Nei giorni successivi sono intervenuti diversi relatori locali su tematiche come la vita del sacerdote con Cristo, la storia della Chiesa in Madagascar, l’importanza della formazione nei seminari, mentre due Vescovi hanno portato la loro testimonianza di vita. Le relazioni sono state intervallate da una dozzina di gruppi di studio, ciascuno presieduto da due vescovi. Al Sinodo hanno partecipato circa 200 delegati tra Vescovi, sacerdoti, religiosi e laici delle 21 diocesi del Madagascar. Il Sinodo era stato preceduto da una fase di preparazione di due anni che ha visto, all’inizio del 2007, la distribuzione di un questionario tra i fedeli delle parrocchie. Scopo del questionario era quello di delineare una figura reale e credibile del sacerdote oggi in Madagascar.
(Fides-MANCINI)











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