2007-11-05 17:20:33

KENYA Espoenti religiosi circospetti su accordi con UE


NAIROBI, 5nov07 - Un secco ‘no’agli accordi di partnership economica (EPAS) tra l’ACP, che raduna Stati dell’Africa sub sahariana e delle Antille, e l’Unione Europea è giunto da quaranta leader religiosi dell’Africa Orientale, a convegno dal 30 al 31 ottobre. I rappresentanti religiosi auspicano che in futuro la ratifica dei trattati sia subordinata all’approvazione parlamentare e nel breve periodo la stipula del documento sia rinviata a dopo il 31 dicembre. Scopo della dilazione, quello di rendere edotte le popolazioni dei Paesi contraenti su “costi e benefici cui andrebbero incontro”, così i partecipanti, tra cui rappresentanti della Conferenza dei vescovi cattolici dell’Africa orientale ( AMECEA) e della Conferenza Interafricana delle Chiese (AACC), organismo con sede a Nairobi. Gli accordi di libero scambio – paventano le associazioni - andrebbero a minare l’agricoltura africana e con essa la possibilità di rispondere autonomamente al fabbisogno alimentare del Continente.
(Inglese Africa-MILANI)








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