LONDRA, 5NOV07 - Domenica 19 novembre le Chiesa nel regno Unito ricorda i detenuti,
i loro familiari e quanti a vario titolo operano nel sistema carcerario. Dal 1898
la Chiesa cattolica ha istituito il Prison Advice and Care Trust, un consorzio che
si offre di fornire assistenza giuridica e spirituale ai carcerati, attualmente presieduto
dall’arcivescovo di Westminster, il cardinale Murphy O’Connor. Il quale, presentando
le iniziative in agenda, afferma: “La fede in Cristo ci impegna a testimoniare il
Suo amore verso gli ultimi ed i dimenticati. Tali sono i detenuti, che vivono in
condizioni inumane ed il cui tasso di suicidi è in costante crescita.” Che il sistema
mostri la corda sono le cifre a dirlo: in Gran Bretagna ad oggi la popolazione carceraria
ha toccato le 81000 unità, ospitate in strutture obsolete e che non preparano ad un
(re)inserimento nel mondo del lavoro, con ricadute negative sul tessuto familiare.
“Di conseguenza i due terzi degli ospiti delle carceri di Sua Maestà sono recidivi
perché non hanno alcuna possibilità di emanciparsi dal crimine”secondo Andy Knew-Downs,
attivista del Prison Advice. (Comunicato-MILANI)