Edizione interconfessionale in albanese del Nuovo Testamento
“Un importante tassello nel cammino della rinascita spirituale e religiosa avviato
dal popolo albanese dopo la caduta del duro regime comunista”. Con queste parole l’Osservatore
Romano commenta la notizia dell’edizione del Nuovo Testamento tradotto in lingua albanese.
Il volume, intitolato “SeBashku” (Insieme) ed edito dalla Società Biblica Interconfessionale
dell’Albania, è stato presentato nei giorni scorsi a Tirana. L’obiettivo è anche quello
di incoraggiare e favorire il dialogo ecumenico. Alla presentazione hanno partecipato
circa 250 persone, tra cui vescovi cattolici, rappresentanti della Chiesa ortodossa,
pastori della comunità protestante e delegazioni delle società bibliche internazionali.
L’iniziativa ha suscitato grande interesse anche perché è la prima, nel suo genere,
nella storia dell’Albania. Il volume è frutto di un lungo e accurato lavoro di traduzione
durato 7 anni. L’équipe di traduttori, coordinata da don Carlo Bozzetti, docente della
pontificia Università Salesiana di Roma, partendo dall’edizione critica interconfessionale
in lingua greca, ha tradotto in albanese corrente i libri del Nuovo testamento sul
modello dell’edizione italiana “Parola del Signore”, pubblicato dalla Ellenici-ABU.
(A.L.)