Da oggi a Montesilvano un convegno della CEI sui 50 anni della "Fidei donum"
Rilanciare proposte di stimolo e confronto sulla spiritualità missionaria: qualificare
la spiritualità missionaria come spiritualità di comunione; far nascere nei partecipanti
il desiderio della missione. Questi gli obiettivi principali del Convegno di spiritualità
per ministri ordinati, che si aprirà questo pomeriggio a Montesilvano (Pescara) sul
tema: “Andiamo Altrove. Spiritualità diocesana dei ministri ordinati per la missione
in un mondo che cambia”. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Cei per l’evangelizzazione
dei popoli e la cooperazione tra le Chiese, celebra il 50° anniversario dell’enciclica
“Fidei donum” di Pio XII. Attualmente, scrive l'Agenzia Sir, sono 545 - il 4% dei
missionari italiani, che si aggirano intorno a 14-15mila unità - i sacerdoti "fidei
donum" di 113 diocesi italiane impegnati a servire il Vangelo e i poveri in Africa
(136), in America Latina (362), in Asia (23), nell'Europa dell'Est e in Oceania (3).
I laici "fidei donum", con regolare convenzione Cei sono 222, di cui 114 sposati,
provenienti da 42 diocesi. In totale, quindi, i "fidei donum" sono oggi 761, il 5,5%
di tutti i missionari italiani sparsi nel mondo. Ad aprire oggi i lavori sarà mons.
Luigi Bressan, arcivescovo di Trento e presidente della citata Commissione Cei, cui
seguirà l’intervento di don Gianni Colzani, docente alla Pontificia Università Urbaniana.
(R.P.)