Convalidato il fermo del rumeno accusato dell'omicidio di Giovanna Reggiani
E’ durato quasi 4 ore l’interrogatorio dell'indagato Nicolae Mailat, il romeno accusato
di aver ucciso Giovanna Reggiani, i cui funerali si svolgeranno oggi a Roma. Il 24enne
ha confermato la rapina, ma ha negato di aver ucciso la donna. Ipotesi, questa, che
non ha convinto i magistrati che hanno convalidato il fermo. Intanto ieri sera, una
spedizione punitiva alla periferia di Roma: almeno 8 italiani hanno assaltato con
spranghe e coltelli un gruppo di romeni: uno di loro è in gravi condizioni. Atto,
questo, condannato da tutte le forze politiche. Sentiamo Giampiero Guadagni:
E intanto
c’è indignazione e amarezza in Romania per l’uccisione di Giovanna Reggiani. “Il male
e' stato fatto da una persona non rappresentativa del popolo romeno” si legge in
un cartellone nella piazza dell’Università di Bucarest. Addolorato è pure don Emil
Popòvici che fino all’anno scorso è stato vice parroco a Tor di Quinto, teatro della
tragedia. Paolo Ondarza lo ha intervistato:
IL’immigrazione
in Italia ha molti volti quello mostrato in questi giorni è fatto di baracche e campi
abusivi. Da una parte il dramma della povera gente che cerca un futuro, dall’altra
sacche di delinquenza. Come si scioglie il nodo sicurezza senza innescare l’odio razziale?
Massimiliano Menichetti ha girato la domanda a Paolo Ciani responsabile per i servizi
con i Rom e i Sinti della Comunità di Sant’Egidio: