2007-11-02 15:04:32

Oltre due mila partecipanti al 28.mo Convegno Giovani verso Assisi


"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”: su questo tema, è in corso fino al 4 novembre, presso la Basilica di San Francesco ad Assisi, la 28.ma edizione del Convegno Giovani verso Assisi, promosso dal Centro nazionale unitario di pastorale giovanile e vocazionale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. Vi partecipano oltre due mila giovani provenienti da tutta Italia, che – si legge in un comunicato, ripreso dall’agenzia Zenit - saranno “coinvolti in un percorso di preghiera, relazioni e incontri”. L’appuntamento “costituisce un’ulteriore tappa del cammino di una pastorale giovanile rivolta in modo specifico ad una fascia d’età (quella dei ragazzi dai 17 ai 30 anni) ampia e variegata, alla quale si vuole dedicare una proposta formativa segnata dal dialogo, l’impegno e la testimonianza”. Il tema scelto per quest’anno, inserito nel percorso di meditazione delle Beatitudini, richiama immediatamente la vocazione storica di Assisi a “luogo privilegiato per il confronto e il dialogo sulla pace”. La città umbra diventa quindi “ideale per una riflessione autentica e profonda sulla pace e la creazione quali doni di Dio”, e ospita nei principali luoghi francescani i giovani partecipanti, “guidandoli attraverso un percorso battesimale di meditazione e approfondimento della vocazione a figli di Dio”. Fra gli interventi, quello di mons. Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, e della prof.ssa Maddalena Santoro, sorella di don Andrea Santoro, il missionario italiano ucciso a Trebisonda, in Turchia. (R.M.)







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