TIRANA, 2nov07 - Lunedì scorso, presso l'"International Hotel" di Tirana, è stato
presentato il Nuovo Testamento tradotto in lingua corrente albanese. Il titolo del
volume è "SeBashku" (Insieme) ed è stato edito dalla Società Biblica Interconfessionale
dell'Albania. 250 circa le persone intervenute alla presentazione, tra i quali alcuni
rappresentanti delle società bibliche internazionali, della chiesa ortodossa e cattolica
e vari pastori protestanti. Presenti mons. Rrok Kola Mirdita, arcivescovo di Tirana,
mons. Zef Gashi, salesiano, vescovo di Bar nel Montenegro, mons. Lucjan Avgustini,
vescovo di Sapë, il sig. Rrok Logu, Ambasciatore dell'Albania presso la Santa Sede.
Sono intervenuti anche alcuni docenti dell'Istituto Linguistico dell'Accademia delle
Scienze Albanese e giornalisti tra i quali Enkel Demi, noto opinionista politico
televisivo, convertito al cattolicesimo. Il lavoro di traduzione, durato circa sette
anni, è stato coordinato dal prof. don Carlo Buzzetti, dell'Università Pontificia
Salesiana di Roma, che si è avvalso di un gruppo di giovani collaboratori. L'equipe,
partendo dall'edizione critica interconfessionale in lingua greca, ha tradotto il
Nuovo Testamento in lingua albanese corrente sul modello della edizione italiana "Parola
del Signore", edito dalla Elledici-ABU. "SeBashku" è il primo progetto nel suo genere
nella storia della comunità cristiana dell'Albania. Don Buzzetti, che garantisce l'alto
livello della traduzione, ha sottolineato che questa edizione del Nuovo Testamento
è "giovanile" perché è destinata soprattutto ai giovani albanesi e i suoi traduttori
non superano i 33-34 anni. Poco più di un anno fa vennero distribuite in anteprima
500 copie del Vangelo secondo Giovanni in edizione sinottica, albanese e italiano,
ai giovani dell'oratorio salesiano e della scuola delle Figlie di Maria Ausiliatrice
di Tirana. (Ans, Vid-MANCINI)