A Imperia, l'Assemblea Generale della CISM sul pluralismo religioso e culturale
in Italia
“Il pluralismo religioso e culturale della società in Italia: interrogativi ai consacrati”:
questo, il tema della 47.ma Assemblea generale della Conferenza Italiana Superiori
Maggiori (CISM), in programma dal 5 al 9 novembre a Castellaro, in Provincia di Imperia.
“Il pluralismo – si legge nel comunicato di presentazione - cioè la presenza di vari
popoli e di varie culture in una nazione, interessa anche i religiosi, nei cui conventi
non vivono più, oggi, solo italiani o francesi o tedeschi, ma italiani e indiani,
francesi e africani, tedeschi e latino-americani, i quali, pur condividendo la stessa
fede, vivono il credo comune con espressioni e tradizioni diverse”. “Ovunque, infatti,
- continua il comunicato - si incontrano gli ‘altri’, i ‘diversi’ che affollano le
città, si affacciano nelle chiese e nei conventi, ‘rubando’ inevitabilmente situazioni
e valori del nostro passato, del quale i religiosi sono fedeli custodi e oggi, forse,
gelosi conservatori”. Di qui, gli interrogativi che determinano sentimenti opposti
di coinvolgimento o di rigetto difensivo: sono questi i poveri che il Vangelo considera
‘eredi del regno di Dio’ e che tutti dovrebbero trattare come il samaritano trattò
il pellegrino derubato e ferito dai ladri sulla via ‘che da Gerusalemme scende a Gerico’?;
che cosa vogliono e che cosa possiamo dare loro? L’8 novembre, i partecipanti all’Assemblea
si recheranno in visita a Genova per incontrare l’arcivescovo Angelo Bagnasco, presidente
della Conferenza episcopale italiana (CEI). (R.M.)