I vescovi polacchi denunciano l'inammissibile creazione di embrioni ibridi
La creazione degli organismi ibridi deve essere considerata moralmente inammissibile.
È quanto afferma una nota ufficiale del Consiglio scientifico della Conferenza episcopale
polacca in riferimento alla notizia sulla creazione a scopi scientifici di embrioni
ibridi, cioè con cellule umane e animali, annunciata lo scorso settembre dalla HFEA,
l’autorità britannica per la fertilizzazione umana e l’embriologia. Per i vescovi
polacchi – riporta l’agenzia SIR - “l’insicurezza sulla classificazione di un embrione
ibrido tra esseri umani o animali può pregiudicare l’ammissibilità dell’esperimento,
in quanto la sola presunzione di aver a che fare con la vita umana basta per rinunciare
ad ogni azione che minacci tale vita”. Qualora invece si fosse dimostrato che gli
organismi ibridi non sono esseri umani – prosegue la nota - “rimarrebbe il problema
di manipolazione: quella di un essere umano e, più precisamente, della sua natura
biologica”. (L. Z.)