Attentato in Pakistan contro il presidente Musharraf rimasto illeso. 7 i morti

E’ una vera e propria strategia del terrore quella messa in atto dai terroristi in Pakistan. Si è fermato a sette vittime il bilancio dell’attentato di ieri a Rawalpindi, la capitale militare del Paese. Un kamikaze si è fatto esplodere nei pressi del quartier generale dell’esercito, dove il presidente Musharraf stava tenendo una riunione. Illeso il capo di Stato. Ma che significato assume dal punto di vista politico l’ultimo attacco in Pakistan, che giunge a pochi giorni dal sanguinoso attentato a Karachi contro l’ex premier Benazir Bhutto? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Elisa Giunchi, docente di Storia e Istituzione dei Paesi islamici presso l’Università Statale di Milano: