2007-10-29 15:12:25

Appello della Commissione Giustizia e Pace di Hong Kong per una maggiore libertà religiosa in Cina


La Commissione Giustizia e Pace di Hong Kong ha organizzato, per il prossimo 2 novembre, una messa in suffragio di mons. John Han Dingxiang, vescovo di Yongnian morto “in maniera misteriosa” e cremato subito dopo il trapasso. Una morte che aveva suscitato sdegno in molte personalità del mondo cattolico. Anche l'Osservatore Romano aveva espresso "rincrescimento per la morte del presule e le circostanze relative alla sua sepoltura a cui non sono stati ammessi sacerdoti o fedeli cattolici". La funzione - riferisce l'agenzia Asianews - sarà celebrata da padre Jacob Kwok in una chiesa di Kowloon. Secondo padre Gianni Criveller, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere e grande conoscitore della Chiesa in Cina, “l’iniziativa è lodevole, perché sottolinea la vicinanza dei cattolici cinesi e l’universalità della Chiesa. Inoltre, è la prima volta che verrà celebrata qui una messa di questo tipo, in cui si ricorderà un defunto della Chiesa in Cina”. La Commissione Giustizia e Pace di Hong Kong ha anche lanciato un appello per il pieno rispetto della libertà religiosa prima delle Olimpiadi. I giochi olimpici – si legge in un articolo del settimanale diocesano Kung Kao Po – “dovrebbero essere un’occasione di apertura per la Cina, che deve iniziare a concedere piena libertà religiosa”. “E’ un diritto umano fondamentale – si legge ancora – e per questo deve essere concessa a tutti. In maniera particolare, siamo preoccupati per i vescovi anziani, malati, che dovrebbero poter ricevere le giuste cure”. Si chiede, infine, anche la liberazione di tutti i cattolici detenuti in Cina “senza giusta causa”. (A.L.)







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