Italia: dramma dell'immigrazione clandestina. In Calabria e in Sicilia muoiono almeno
14 persone
Dramma dell’immigrazione in Italia. Quattordici le vittime dopo due sbarchi, in Calabria
e in Sicilia, finiti in tragedia. Le autorità temono che il bilancio possa ancora
salire. Il nostro servizio: Un’imbarcazione
spezzata in più parti sulla battigia al largo di Roccella Jonica, in provincia di
Reggio Calabria. E’ lo scenario che si è presentato ai soccorritori ieri sera. Una
tragedia costata la vita a 7 immigrati palestinesi dei 110, ma alcune fonti dicono
180, che si trovavano a bordo del natante. Il barcone, partito nei giorni scorsi
dalla Turchia, si è arenato su una secca spezzandosi in almeno cinque tronconi,
molte persone sono riuscite a salvarsi nuotando verso la riva altre, travolte dalle
cattive condizioni del mare, non ce l’hanno fatta. Il bilancio già drammatico sembra
però destinato a salire perché di altri 40 clandestini non ci sarebbe più traccia.
Attivati tutti i soccorsi, sulla zona di mare sono presenti i mezzi navali e aerei
dei carabinieri, della Guardia di finanza e della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.
“Una tragedia immensa, sconvolgente, che addolora particolarmente la Calabria, tradizionale
terra di approdo e di accoglienza per migliaia di disperati”. Così il presidente
della Regione, Agazio Loiero. Calabria e Sicilia unite oggi da una stessa tragedia
sono infatti sette i corpi senza vita trovati a Vendicari di Porto Palo, vicino Noto,
dopo il naufragio di un gommone avvenuto nella notte.