Iraq. Il premier Al-Màliki si congratula e promette sostegno al patriarca caldeo
Emmanuele III Delly, che il 24 novembre verrà creato cardinale
Il primo ministro iracheno, Nùri Al-Màliki, si è congratulato con il patriarca Emmanuele
III Delly, capo della Chiesa caldea in Iraq e nel mondo, che il prossimo 24 novembre
verrà creato cardinale da Benedetto XVI. Lo si apprende da un comunicato governativo
pubblicato giovedì. La sua nomina – ha detto Al-Màliki – “onora tutti gli iracheni
e rappresenta una vittoria per l’Iraq nella sua lotta contro il terrorismo, l’estremismo
e il confessionalismo”. Il premier ha assicurato che il governo darà ogni sostegno
possibile per il successo della nuova missione del patriarca caldeo e porterà avanti
il suo impegno a difesa dei cristiani in Iraq e a tutela dei loro diritti e richieste.
Da parte sua, il patriarca Delly ha espresso il suo compiacimento per gli sforzi profusi
dal governo iracheno per "diffondere un clima di sicurezza e a stabilire lo stato
di diritto”, aggiungendo che egli “metterà questo suo nuovo incarico al servizio di
tutti gli iracheni”. La nomina del patriarca Emmanuele III Delly giunge in un momento
particolarmente difficile per la Chiesa caldea in Iraq, che vanta una liturgia tra
le più antiche della Cristianità, a causa della grave emorragia di fedeli dopo gli
atti di violenza cui è stata sottoposta. Dall’invasione americana dell’Iraq nel 2003,
infatti, una notevole percentuale di cristiani iracheni sono emigrati all’estero oppure
sfollati all’interno del proprio Paese. (R.M.)