2007-10-25 15:38:05

La Commissione Europea e il Programma Alimentare Mondiale lanciano l’allarme sull’impatto umanitario dei cambiamenti climatici


“I cambiamenti climatici sono una minaccia crescente per lo sviluppo e gli aiuti umanitari”: è l’allarme lanciato da Louis Michel, commissario europeo per lo Sviluppo, e Josette Sheeran, direttrice esecutiva del Programma Alimentare Mondiale (PAM). Tifoni nel sud-est asiatico, inondazioni in Africa e uragani nei Caraibi: la recente ondata di catastrofi climatiche verificatesi in tutto il mondo ha fatto scattare l’allarme. “Le agenzie umanitarie sono soggette a pressioni sempre maggiori – ha detto Louis Michel, in occasione della riunione del comitato esecutivo del PAM tenutasi ieri a Roma – per tentare di sovvenire ai bisogni essenziali delle popolazioni colpite dalle catastrofi”. Secondo le previsioni del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (IPCC), le variazioni climatiche potrebbero ridurre drammaticamente le rese alimentari in molte Paesi: Africa, in testa. Per questo il prossimo obiettivo del PAM sarà aiutare quanti nel mondo soffrono la fame: i più vulnerabili alle devastazioni causate dai cambiamenti climatici. L’Unione Europea è tra i principali finanziatori di fondi per scopi umanitari, il PAM è la più grande agenzia umanitaria del mondo: la stretta collaborazione tra le due organizzazioni ha potuto alleviare le sofferenze di milioni di persone. A settembre, è stata una nuova organizzazione, l’Alleanza mondiale per la lotta contro i cambiamenti climatici, che aiuterà i Paesi meno sviluppati ad adattare le rispettive politiche e strategie per lo sviluppo ai cambiamenti climatici. (B.B.)







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