Lettera dei cardinali O’Connor e O’Brien sulla legge sull’aborto nel Regno Unito
A 40 anni dalla promulgazione della legge sull’aborto nel Regno Unito, il presidente
dei vescovi di Inghilterra e Galles, il card. Cormac Murphy-O’Connor, e il presidente
dei vescovi di Scozia, il card. Keith O’Brien, hanno inviato un messaggio congiunto
in cui ribadiscono l’importanza della difesa della vita in tutte le sue fasi ma specialmente
al momento della nascita. I due cardinali articolano la lettera in sette punti, fra
i quali spiccano anche soluzioni concrete come il potenziamento dei centri di aiuto
alla vita, o l’appoggio agli operatori sanitari che rifiutano di praticare l’aborto
in nome dei principi della loro coscienza. “Occorrono – scrivono i porporati – migliori
programmi educativi che inseriscano il dono dei rapporti sessuali nel contesto del
matrimonio e della fedeltà reciproca”. Varato il 22 ottobre del 1967, l’Abortion Act
è nata per risolvere il problema degli aborti clandestini. Oggi, è tra le leggi più
permissive d’Europa, permettendo l’interruzione di gravidanza fino alla 24.ma settimana.
Da qui il biasimo dei due cardinali, i quali evidenziano come a sei mesi dal concepimento
si possa già parlare di individuo formato. (F.F)