2007-10-24 15:20:35

Dalla Banca Mondiale un nuovo richiamo ai Paesi ricchi sul debito estero e gli aiuti promessi ai Paesi poveri


E’ stata la Banca Mondiale a richiamare l’Occidente ai suoi impegni, facendo esplicito riferimento alle promesse fatte “per aumentare gli aiuti allo sviluppo, migliorare e indirizzare gli sforzi al fine di realizzare gli obiettivi di sviluppo indicati dall’Onu”. L’occasione è stata offerta dall’incontro annuale della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, durante il quale i ministri dell’Economia di 29 paesi in via di sviluppo hanno richiamato le nazioni più ricche al rispetto degli impegni presi manifestando frustrazione per la lentezza nella cancellazione dei debiti e nell’offerta di finanziamenti per combattere la povertà. Secondo quanto riporta l’agenzia Misna, ad essere criticato è stato anche il “saccheggio” di risorse umane operato dall’Occidente che sta contribuendo a rallentare il progresso dei Paesi poveri: “Negli ultimi anni – ha detto il ministro sudafricano Trevor Manuel in un discorso a margine tenuto presso l’Istituto internazionale di finanza di Washington - i Paesi in via di sviluppo sono stati i più grandi fornitori di professionisti qualificati per un Occidente che non riesce a formare abbastanza ingegneri, medici e infermieri”. (F.F)







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