I Figli di Maria Immacolata hanno festeggiato a Roma il 50.mo anniversario della dedicazione
della parrocchia di San Barnaba Apostolo: tra gli ospiti i cardinali Ruini e Re
Si è concluso ieri il ricco programma di manifestazioni messo a punto dai religiosi
della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata (Pavoniani) per il 50° di dedicazione
della Parrocchia di S. Barnaba Apostolo a Roma ed il suo 75° di fondazione. Iniziato
il 7 ottobre scorso con la Messa per le famiglie e la comunità, ha visto la partecipazione,
tra gli altri, del cardinale Camillo Ruini, vicario generale del Santo Padre per la
Diocesi di Roma, del direttore della Caritas diocesana, mons. Guerino Di Tora e del
prefetto della Congregazione per i Vescovi, cardinale Giovanni Battista Re. “La parrocchia
è un punto di incontro della comunità civile, un centro di aggregazione attorno al
quale i cittadini si riconoscono e costruiscono l’identità del loro quartiere. Il
suo scopo è quello di indicare la via che conduce al Signore”, ha sottolineato il
cardinale Re durante la Messa conclusiva di ieri. “La parrocchia” ha aggiunto il porporato
“deve contribuire a far aumentare la fede delle persone. Nella società di oggi c’è
bisogno di una fede convinta e personale, operosa e testimoniata. La fede si irrobustisce
con la preghiera, l’ascolto della Parola e l’Eucaristia per attingere dall’alto la
luce e la forza per portare a termine i nostri doveri ed essere buoni cristiani e
cittadini onesti”. Nell’incontro con gli operatori pastorali di San Barnaba, svoltosi
il 13 ottobre scorso, il cardinale Ruini ha sottolineato la grande attenzione che
deve essere posta nella pastorale alle famiglie, ai giovani ed alle vocazioni. Il
porporato ha invitato il consiglio pastorale ad avere “grande sollecitudine missionaria”
nei confronti dei giovani. “Dobbiamo cercare di incontrarli lì dove vivono, anche
nella scuola”, ha sottolineato il vicario di Roma, sottolineando la “straordinaria
importanza, per l’impegno formativo, che svolge l’oratorio”. La parrocchia di San
Barnaba nel corso della sua storia ha attraversato alterne vicende. Sono state molte
le difficoltà e i disagi a causa della povertà dei mezzi e di un tessuto sociale,
quello della periferia romana degli anni Cinquanta, senza grandi prospettive. Oggi
San Barnaba “è un punto di riferimento della fede e dell’impegno di vita cristiana”,
ha spiegato il parroco, Mario Bertola. (A cura di Davide Dionisi)