2007-10-19 15:29:43

Al via, domani in Spagna, l'Anno Claretiano, nel bicentenario della nascita del fondatore dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria


Rappresentanti della famiglia claretiana di tutto il mondo, autorità ecclesiastiche e civili della Catalogna, in Spagna, si ritroveranno domani e domenica a Sallent per l’inaugurazione delle celebrazioni del bicentenario della nascita del fondatore dei Missionari Claretiani, Sant’Antonio Maria Claret. Il programma si aprirà con l’inaugurazione della Casa Claret e dell’esposizione sulla vita e l’opera del Santo. Domenica, l’atto ufficiale con la visita alla Casa e, a seguire, la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo di Vic, mons. Román Casanova Casanova, nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria di Sallent. Al termine, l’omaggio al monumento dedicato al fondatore della Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria. Nato a Sallent il 23 dicembre 1807, appena ordinato sacerdote, Antonio Maria Claret si recò a Roma, a Propaganda Fide, per essere inviato missionario. Ma la salute precaria lo costrinse a tornare in patria. Così, per sette anni si dedicò alla predicazione delle missioni popolari tra la Catalogna e le Isole Canarie. È tra i giovani raggiunti in questa attività apostolica che nacque l’idea della Congregazione. Nel 1849, venne nominato arcivescovo di Santiago di Cuba. Morì il 24 ottobre 1870. Commentando il programma delle celebrazioni, il provinciale della Catalogna, padre Maxim Muñoz, ha detto: “Renderemo omaggio a un uomo che ha contribuito alla crescita umana e spirituale della nostra gente. E’ stato un uomo del popolo – ha aggiunto – amato proprio per la sua semplicità. Il suo esempio e la sua testimonianza continuano ad ispirare tante opere e tanti progetti”. I numerosi appuntamenti e le manifestazioni in calendario per l’Anno Claretiano, che si concluderà ad ottobre 2008, sono segnalati nel sito web www.anyclaret.org. (D.D.)







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