Ultimatum di 72 ore per i due sacerdoti rapiti a Mossul, in Iraq.
In Iraq, i sequestratori di padre Pius Afas e di padre Mazen Ishoa, i due sacerdoti
di rito siro-cattolico rapiti a Mossul, nel nord del Paese, hanno fissato un ultimatum
di 72 ore. I rapitori chiedono in cambio del rilascio dei due sacerdoti, il pagamento
di un riscatto di un milione di dollari. L’arcivescovo siro-cattolico di Mossul, mons.
Basile Georges Casmoussa - riferisce l’Agenzia AsiaNews - ha ribadito che gli ostaggi
stanno bene. Il presule ha anche sottolineato che “finora non ci sono stati contatti
diretti con i due sacerdoti. L’unica cosa, la migliore, che possiamo fare – ha aggiunto
mons. Casmoussa - è di non smettere di pregare". Padre Afas, 60 anni, è stato direttore
di una rivista cattolica. Padre Ishoa è stato ordinato sacerdote da poco. Entrambi
sono originari della zona di Mossul. Sono stati rapiti lo scorso 13 ottobre mentre
si stavano dirigendo nel quartiere di Al Faisaliya per la celebrazione di un funerale.
(A.L.)