Nominato il nuovo prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano: è mons. Franco Buzzi.
Succede a mons. Gianfranco Ravasi
E’ mons. Franco Buzzi il nuovo Prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Succede
a mons. Gianfranco Ravasi, neo presidente del Pontificio Consiglio per la cultura,
per 18 anni alla guida dell’Ambrosiana. Cinquantanovenne, il nuovo Prefetto è laureato
in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana e licenziato in Teologia.
Dopo un periodo dedicato all’insegnamento nei Seminari milanesi, divenne dottore dell’Ambrosiana
nel 1992. Il nuovo prefetto ha commentato la nomina fatta dall’arcivescovo di Milano,
cardinale Dionigi Tettamanzi, come segno di continuità col passato. Monsignor Buzzi
ha già tracciato una sorta di programma della sua guida della prestigiosa istituzione
culturale, fondata nel 1609 dal cardinale Federico Borromeo. L’intenzione è di sviluppare
i rapporti con le università e le istituzioni culturali milanesi; mentre all’interno
si propone la nascita di nuove accademie, in particolare una dedicata agli studi orientali.
Nella Biblioteca Ambrosiana operano l’Accademia di San Carlo e la Pinacoteca, quest’ultima
vanta reperti preziosi quali il “Codice Atlantico” di Leonardo, piuttosto che il cartiglio
per il “Giudizio Universale” di Michelangelo ed ancora opere da Piero della Francesca
a Rubens, manoscritti di Petrarca, Galileo e Manzoni. Decine di migliaia, di tutti
i periodi, i volumi in dotazione alla Biblioteca. Il Prefetto guida l’attività scientifico-culturale
dell’Ambrosiana, un lavoro intenso portato avanti con almeno altri cinque dottori
nominati a vita dagli Arcivescovi di Milano. La bibliografia di monsignor Buzzi è
dominata da lavori su correnti e filosofie del XV e XVI secolo con particolare riguardo
al periodo della Riforma e della Controriforma. (Da Milano, per Radio Vaticana,
Fabio Brenna) 00:01:35:23