INDONESIA Forum dei cattolici indonesiani contro ogni forma di estremismo
SURABAYA, 17 ott ’07 - La condanna di tutti gli estremismi e l’impegno a
realizzare una società più giusta: è quanto emerso dal Forum delle organizzazioni
cattoliche indonesiane (FMKI) svoltosi recentemente a Surabaya, nella Provincia di
Giava Orientale. Nato nel 1998 e giunto quest’anno alla sua sesta edizione, il Forum
ha visto la prolusione di padre Benny Susetyo, delegato all’ecumenismo e al dialogo
interreligioso della Conferenza episcopale indonesiana, e di due esponenti del mondo
musulmano. Al termine dei lavori, Basis Susilo, presidente dell’FMKI, ha letto la
proposta avanzata dai rappresentanti delle venticinque associazioni che fanno capo
al Forum. Nel documento, essi stigmatizzano il liberismo estremo, causa prima dell’impoverimento
morale e spirituale della società e l’integralismo religioso. In particolare quest’ultimo
è visto come una seria minaccia all’esistenza stessa di un Paese, l’Indonesia, che
annovera cinque religioni ufficiali: Islam, Buddismo, Cristianesimo, Induismo e Confucianesimo.
Nel corso della Messa di apertura, il vescovo di Surabaya, mons. Vincentius Sutiko
Wisaksono, quasi riassumendo l’agenda del Forum, affermava che: “L’amore per la Patria
dovrebbe spingere i credenti a dare una risposta ai problemi della nazione e lavorare
per la sua coesione”. (Ucan - MILANI)