GHANA Il Card. Turkson spiega l’impegno della Chiesa ghanese per il dialogo
LONDRA, 17 ott 07 - La formazione è indispensabile per entrare in dialogo con
persone di altre tradizioni religiose. Per questo la Chiesa in Ghana sta promuovendo
tra i fedeli anche lo studio del Corano e della dottrina islamica. A spiegarlo, in
un’intervista all’agenzia Cns, è il cardinale ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson,
in visita in questi giorni in Inghilterra in concomitanza con la celebrazione della
Giornata Missionaria Mondiale. La Chiesa ghanese – spiega l’arcivescovo di Cape Coast
- è da sempre impegnata a mantenere buoni rapporti con la comunità musulmana locale
che tuttavia sono oggi minacciati dal diffondersi del fondamentalismo islamico. Questa
nuova sfida – sottolinea - richiede una “risposta dinamica”, a cominciare appunto
dalla promozione di una migliore conoscenza reciproca. Ma oltre al dialogo dottrinale,
la Chiesa del Ghana punta anche al “dialogo delle opere”. Anche collaborare alla costruzione
di un pozzo o di scuole – spiega il cardinale - può infatti servire a creare un clima
di fiducia reciproco che è il migliore antidoto al veleno delle ideologie fondamentaliste.
I cattolici in Ghana rappresentano il 15 per cento dei suoi 23 milioni di abitanti
in maggioranza cristiani. I musulmani sono circa il 16 per cento. (Cns – ZENGARINI)