2007-10-16 18:13:29

PAKISTAN La difficile missione dei Missionari di San Colombano




LAHORE, 16 ott ’07 - La missione va avanti fra difficoltà, tensioni, violenze. Ma la Buona Novella giunge a confortare e cambiare la vita di tante famiglie pakistane, soprattutto in aree remote e abbandonate, grazie ai Missionari di San Colombano, che svolgono il loro servizio per aiutare le fasce più povere della popolazione. Il Paese sta vivendo in questi mesi momenti di incertezza politica e una nuova escalation di violenza che ha colpito ancora una volta anche le minoranze religiose. I missionari di San Colombano, pur consapevoli delle difficoltà, non si sono persi d'animo: hanno aiutato generosamente le famiglie colpite dalla violenza degli integralisti e quelle che hanno visto le loro piccole attività economiche distrutte da terremoti e disastri naturali, soprattutto nel Nord del Pakistan. "C'è tanto da fare. Molte persone riescono a stento a sopravvivere, ma conservano una grande fede, anche se minacciate o fortemente intimidite", raccontano i missionari, che sono impegnati soprattutto nelle aree rurali, in zone montuose e nelle periferie delle grandi città. Essi notano che il lavoro di assistenza umanitaria spesso si compie fianco a fianco con persone di fede musulmana: operare insieme in progetti di solidarietà è un modo per unire credenti di fedi diverse e dare un incentivo al dialogo interreligioso in un Paese che, sin dalla sua nascita non ha mai avuto grandi problemi di convivenza fra cristiani e musulmani, se non in tempi recenti, con il diffondersi dei gruppi islamismi radicali.
(Fides; Vid – ZENGARINI)








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