I monaci francesi indicono per il 27 ottobre una Giornata di preghiera e digiuno per
la Birmania
I monaci e le monache di Francia appartenenti alla famiglia religiosa di San Benedetto
hanno inviato un messaggio di solidarietà ai monaci buddisti della Birmania e a tutta
la popolazione ed hanno indetto per il 27 ottobre una giornata di preghiera e digiuno,
nel giorno in cui si celebra il 21° anniversario dell’incontro ad Assisi del Papa
con tutti i responsabili della grandi religioni per la pace nel mondo. In una lettera
all’ambasciatore di Birmania in Francia, Saw Hla Min, riferisce l'Agenzia Sir, dom
Philippe Piron, presidente della Conferenza monastica di Francia, ha scritto: “siamo
profondamente rattristati dalle notizie che ci arrivano dalla Birmania. Non possiamo
restarvi indifferenti”. Nella lettera i monaci “deplorano la violenta repressione
messa in atto per sradicare il grande movimento nato nel seno del popolo birmano per
promuovere la dignità umana e una vera libertà. Secondo noi, ciò che è accaduto rappresenta
un grave attentato ai diritti dell’uomo che va contro ogni sforzo autentico per una
pace duratura”. Per dare maggiore peso al messaggio, i monaci hanno inviato copie
del testo e la data dell’iniziativa di preghiera e digiuno per la Birmania: al ministro
degli esteri francese Bernard Kouchner, all’ambasciatore di Francia in Birmania, Jean-Pierre
Lafosse, al card. Jean-Pierre Ricard, presidente della Conferenza episcopale di Francia
e al nunzio apostolico in Francia mons. Fortunato Baldelli. (R.P.)