Assegnato a due suore, una laica e ad un sacerdote il XVII Premio "Cuore Amico"
Il premio “Cuore Amico”, giunto quest’anno alla XVII edizione, è stato consegnato
a Brescia a due suore dorortee, una laica e un sacerdote del Pontificio Istituto Missioni
Estere (PIME). Le suore Giuliana e Gianpaola Gorno, sorelle, assistono i giovani della
comunità di ‘Nuestra Señora de Itatí’, in Argentina. La laica Erica Tellaroli si dedica
ai malati delle Ande peruviane. Padre Danilo Fenaroli ha fondato a Mouda, in Camerun,
un centro di accoglienza e riabilitazione per disabili fisici e psichici. “La povertà
nelle sue diverse espressioni – ha detto suor Giuliana all’Agenzia Misna - è la sfida
che ci spinge”. Oltre all’assistenza sociale e spirituale dei più poveri tra i 15.000
abitanti della comunità, è stata avviata una scuola di taglio e cucito che ha a sua
volta dato vita a una cooperativa; per i più giovani è stato organizzato un corso
di informatica. Per poter assegnare il premio a Erica Tellaroli, la giuria ha fatto
un’eccezione rispetto alla regola che impone almeno 20 anni di missione: “Sono arrivata
a Pomallucay 13 anni fa – ha detto - ed ero totalmente impreparata alla cura di malati
terminali e psichici”. Il lavoro e la costanza di Erica però hanno portato alla costruzione
di una casa di accoglienza e lei conserva intatto l’entusiasmo degli esordi nonostante
le difficoltà non manchino: “In realtà – ha aggiunto Erica Tellaroli - la ‘poesia’
dei poveri ti passa alla svelta: i poveri esigono, non pensano mai che tu sei stanca,
chiedono, molto spesso ti chiamano ricca”. Di malati psichici e disabili fisici si
occupa infine padre Danilo Fenaroli: “Ho visto tante persone incatenate perché i familiari
temevano la loro aggressività; ho visto persone abbandonate a causa della follia e
bambini condannati a morire perché creduti preda del demonio. Ho pensato che bisognasse
fare qualcosa per loro”. Grazie al suo contributo e alle sue idee è nata una struttura
che oggi accoglie una trentina di bambine con handicap mentale, una quarantina di
orfani, 10 sordomuti e altri disabili adulti. Il premio “Cuore Amico” viene assegnato
ogni anno dall’omonima associazione fondata da don Mario Pasini. (A.L.)