Mortalità materna ancora troppo alta: è quanto emerge dal rapporto “Maternal mortality
2005”
Sarà difficile raggiungere il quinto obiettivo del millennio: ridurre di tre quarti
la mortalità materna, entro il 2015. E’ quanto emerge dal rapporto “Maternal mortality
2005” realizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dall'UNICEF, dal
Fondio delle Nazioni Unite per la popolazione e dalla Banca Mondiale. Nonostante i
consistenti progressi, i livelli di mortalità materna rimangono elevati soprattutto
in Africa e nell'Asia meridionale. Ogni 16 donne africane che partoriscono, una ne
rimane vittima. Nei Paesi industrializzati, invece, il rapporto è di una su 3.800.
Una disparità di servizi sanitari è alla base delle differenze che si registrano.
Importante anche la componente culturale: la quota di parti in condizioni sicure è
più elevata fra le donne con un titolo di studio superiore, mentre è più bassa della
metà fra quelle analfabete. Tra le altre cause: emorragia, ipertensione, anemia e
infezioni.(B.B.)