Missione in Kazakhstan per alcune religiose sudamericane per stabilire un contatto
con la popolazione musulmana
Nuova missione per le Serve del Signore e della Vergine di Matara (SSVM), religiose
appartenenti ad una congregazione di origine sudamericana. La meta stavolta è il Kazakhstan,
nell’Asia centrale. Obiettivo della missione: stabilire un contatto con la popolazione
locale, in maggioranza musulmana. Infatti, la Chiesa cattolica in Kazakhstan è in
netta minoranza: conta 250 mila fedeli, su una popolazione complessiva di 15 milioni
di abitanti. Le religiose si occuperanno di servizio pastorale nelle parrocchie, di
catechesi, di educazione dei bambini e di assistenza alle famiglie bisognose. Come
riferisce l'agenzia Fides, il vescovo della Santissima Trinità in Almaty, mons. Henry
Theophilus Howaniec, ha presieduto nei giorni scorsi la celebrazione inaugurale nel
loro convento. Non è la loro prima esperienza missionaria: le religiose sono già state
in altri Paesi dell’est europeo e hanno confidenza con la lingua russa. Le suore SSVM
rappresentano il ramo femminile dell’Istituto del Verbo Incarnato, nato in Argentina
nel 1984, che ha un ramo maschile, uno femminile e uno laicale. (B.B.)