2007-10-12 15:42:06

Polonia: relativamente pochi e di significato marginale le collaborazioni di sacerdoti con i servizi di sicurezza del passato regime comunista


Sono stati pochi i casi di collaborazione di sacerdoti polacchi con i servizi di sicurezza comunisti ed, oltretutto, hanno avuto un significato marginale. È quanto riferisce la commissione storica istituita dalla Conferenza Episcopale Polacca, per analizzare la collaborazione di alcuni membri dell’episcopato con gli organi di sicurezza comunisti. La commissione ha trovato difficoltà nell’analisi dei documenti provenienti dagli archivi dell’Istituto Nazionale della Memoria (IPN) a causa della loro incompletezza, dovuta soprattutto alla distruzione massiccia degli archivi dei servizi di sicurezza effettuata negli anni 1989-1990. “Una difficoltà supplementare per la valutazione dell’attendibilità dei documenti – si legge nel comunicato, diffuso dall’agenzia Sir – è costituita dal fatto che i servizi di sicurezza generalmente non chiedevano ai religiosi né consensi scritti né documenti firmati”. Le conclusioni della commissione permettono di formulare delle valutazioni sul ruolo della Chiesa cattolica nell’azione di contrasto al programma di ateizzazione dei polacchi, dal 1945 al 1989, e nell’opera di consolidamento fra la popolazione di valori religiosi e nazionali. (B.B.)







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