Lettera del Papa per il prossimo Incontro mondiale delle famiglie in Messico: non
dissociare il comportamento dalla fede
“In un momento in cui si avverte una frequente frattura tra ciò che si dice di credere
e il modo concreto di vivere e comportarsi” il prossimo Incontro mondiale delle famiglie
in Messico “si propone di incoraggiare le famiglie cristiane alla formazione di una
retta coscienza morale che, rafforzata dalla grazia di Dio, aiuti a seguire fedelmente
la sua volontà”.
E’ quanto scrive Benedetto XVI in una lettera al cardinale
Alfonso López Trujillo, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, in vista
del VI Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Città del Messico dal 16 al
18 gennaio del 2009 sul tema: “La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani”.
“Come
prima scuola di vita e di fede, e come chiesa domestica – afferma il Papa - la famiglia
è chiamata a educare le nuove generazioni ai valori umani e cristiani perché, orientando
la vita secondo il modello di Cristo, formino in esse una personalità armonica”.
In
questo compito educativo “così decisivo per la persona umana” - sottolinea il Papa
- la famiglia deve poter contare “anche sull’appoggio della scuola, della parrocchia
e dei diversi gruppi ecclesiali che favoriscano una integrazione integrale dell’essere
umano”.