I vescovi USA chiedono al Congresso di garantire il diritto alla casa per le famiglie
a basso reddito
Un appello al Congresso perché sia garantito il diritto di ogni cittadino ad avere
una casa decente. E’ l’ultima iniziativa della Conferenza episcopale degli Stati Uniti
che ha inviato una lettera al Congresso statunitense per chiedere di finanziare il
fondo nazionale per la casa. Firmata da mons. Nicholas Di Marzio, presidente della
Commissione per la politica familiare dei vescovi Usa, la lettera, riferisce l'Agenzia
Sir, ribadisce che “il bisogno di case da parte delle famiglie a basso reddito è una
priorità nazionale” e citando il rapporto nazionale per la casa 2007 stilato dall’università
di Harvard ricorda che “quello della casa resta un problema vasto. I costi per l’abitazione
gravano sempre più sul reddito familiare e in un anno sono saliti del 30%. Attualmente
non c’è uno Stato nell’Unione in cui un lavoratore al minimo di stipendio possa permettersi
di affittare una casa anche con una sola camera da letto”. Da qui l’urgenza, per i
presuli statunitensi, “di porre in atto la costruzione di case a prezzi accessibili,
un modo per dimostrare quanto sia di vitale importanza un’abitazione dignitosa per
il benessere delle famiglie e delle nostre comunità”. (R.P.)