Il primate della Comunione anglicana Rowan Williams denuncia la “sofferenza straziante”
dei profughi iracheni
“La straziante sofferenza dei rifugiati iracheni testimonia che il conflitto iracheno
ha prodotto molti danni”. Lo ha detto l’arcivescovo di Canterbury e primate della
Comunione anglicana, Rowan Williams, nel corso di una recente visita in Siria, nel
monastero siro-ortodosso di Ma’aret Sednaya. Secondo quanto riportato dal sito dell’arcivescovo
ripreso dall’Agenzia Sir, Williams ha potuto ascoltare le testimonianze dei rifugiati
presenti, molti dei quali hanno visto i loro parenti, rapiti, uccisi o costretti alla
fuga. “I fatti di questi ultimi anni – ha dichiarato Williams – hanno provocato danni
terribili in tutta la regione e in moltissime persone”. Un pensiero particolare il
Primate lo ha rivolto ai bambini, ai figli dei rifugiati: “ogni bambino ha diritto
a crescere in una casa sicura, con persone di cui si possa fidare, ha diritto a vivere
in un luogo dove può vedere un futuro di pace. Ogni volta che incontro persone che
sono fuggite dalla loro patria penso ai loro figli”. “La situazione – ha concluso
– richiede attenzione e sforzi urgenti. La sicurezza che impedisce a queste persone
di fare rientro in Iraq dipende da un accordo nazionale che garantisca la libertà
e la dignità di ogni minoranza”. La visita di Williams è poi proseguita in Libano
dove ha visitato il campo di rifugiati di Dibayeh nei pressi di Beirut. (R.P.)