2007-10-06 08:16:00

All'Onu nuova condanna delle repressioni in Birmania. Russia e Cina contrarie a sanzioni


Un progetto di dichiarazione che condanna ''la repressione violenta'' condotta dalla giunta birmana contro manifestanti e monaci buddisti. Questo il documento che Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia stanno facendo circolare in queste ore al Consiglio di sicurezza dell'Onu, dopo la discussione a porte chiuse del rapporto di Ibrahim Gambari, l’inviato dell’Onu appena rientrato da Yangoon. Confermata intanto la spaccatura tra Washington, favorevole all'adozione di sanzioni, e l’asse Pechino-Mosca, da cui è venuta una forte resistenza. Il servizio di Elena Molinari: RealAudioMP3








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