2007-10-04 15:39:48

Myanmar: nuova ondata di arresti


Nella notte le forze di sicurezza birmane hanno effettuato decine di arresti a Rangoon, secondo quanto hanno rivelato oggi testimoni nella ex capitale birmana. Analogamente alle altre volte, le forze si sicurezza hanno rastrellato numerosi quartieri durante le ore del coprifuoco, in particolare il settore della pagoda di Shwedagon, che nelle scorse settimane era stato uno dei punti di aggregazione delle manifestazioni guidate dai monaci buddisti e duramente represse dalla giunta militare. Secondo alcuni osservatori sembra che le autorità dispongano di liste di sospetti, fotografie e filmati presi durante le manifestazioni del 24 e 25 settembre, e in base a questi procedano sistematicamente agli arresti. Abitanti di Rangoon hanno detto che alcune persone arrestate la settimana scorsa sono state rilasciate dopo aver subito interrogatori, ma la maggior parte dei monasteri di Rangoon e di altre zone sembrano deserti e molti monaci mancano ancora all'appello. Intanto Javier Solana, il responsabile della politica estera e della sicurezza dell'UE (PESC) fa sapere che l'Unione Europea potrebbe decidere di inviare un emissario in Birmania. La deisione dipenderà dai risultati della missione dell'inviato delle Nazioni Unite, Ibrahim Gambari. Il suo resoconto è atteso per venerdì prossimo.







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