Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu condanna l'attacco contro soldati dell’Unione Africana
impegnati per la pace nel Darfur
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato l'attacco, sabato scorso,
contro i caschi verdi dell'Unione Africana (UA) impegnati in operazioni di pace nella
regione sudanese del Darfur. Agguato, attribuito ai ribelli Haskanita, che ha causato
la morte di almeno dieci soldati. L'ambasciatore del Ghana Leslie Kojo Christian,
presidente di turno del Consiglio, ha letto una dichiarazione approvata dai quindici
membri in cui si condanna ''l'inaccettabile attacco'' avvenuto ''alla vigilia dei
prossimi negoziati di pace che inizieranno il 27 ottobre in Libia''. La dichiarazione
non è stata approvata immediatamente a ridosso dell'attacco per divisioni all'interno
del Consiglio sull'attribuzione delle responsabilità. Il rappresentante permanente
della Russia alle Nazioni Unite, Vitaly Ciurkin, ha detto che Mosca avrebbe preferito
una condanna più dura, ma altri membri non avevano intenzione di ''citare nella dichiarazione
i gruppi di ribelli''. L'ambasciatore ghanese, inoltre, ha spiegato che in Consiglio
si era pensato inizialmente ad una semplice dichiarazione da leggere alla stampa,
poi si è passati alla più rilevante ''dichiarazione presidenziale''. (R.G.)