Almeno 9 cristiani uccisi nel nord della Nigeria da estremisti musulmani
Nel nord della Nigeria diversi cristiani sono rimasti vittime, in questi giorni, di
una campagna d’odio. Le violenze sono iniziate venerdì scorso, quando un gruppo di
musulmani ha assaltato una scuola cristiana nella zona di Tundun Wada e aggredito
due alunni, accusati di aver disegnato l’immagine di Maometto sul muro di una moschea.
Secondo l’ONG britannica Christian Solidariety Wordwide (CSW), queste notizie sono
state diffuse per alimentare tensioni. E la tensione, purtroppo, è sfociata in azioni
tragiche. Dopo l’episodio nella scuola, le violenze infatti sono continuate e sono
rimasti uccisi, secondo l’Agenzia Assist News, almeno 9 cristiani. Molti poi sono
rimasti feriti e tra questi c’è anche un sacerdote cattolico. Si teme che il numero
delle vittime possa essere più alto: sono state attaccate, infatti, diverse scuole,
chiese e negozi cristiani. Fonti locali hanno anche riferito di aver visto corpi senza
vita orrendamente mutilati. Le autorità hanno subito trasferito i non musulmani in
altre aree, considerate più sicure. La situazione resta molto tesa e l’Associazione
cristiana della Nigeria ha chiesto al governo del Paese africano di adottare misure
più adeguate per fermare le violenze negli Stati del nord, dove da oltre tre anni
è in vigore la legge islamica. (A cura di Amedeo Lomonaco)