In Myanmar, l'opposizione decide per lo sciopero generale. Domani l'incontro tra l'inviato
dell'ONU ed il leader della Giunta militare
L'opposizione birmana non si piega e risponde alla sanguinosa repressione della giunta
militare con lo sciopero generale. Intanto, dalla 'zona libera' Karen, ai confini
con la Thailandia, si muove l'esercito formato dall'alleanza tra le etnie shan, karen,
mon e karenny. Domani l'atteso incontro tra l'inviato dell'ONU e il leader della Giunta
militare. Maria Grazia Coggiola:
Ma, a questo
punto, quale potrebbe essere il modo per dialogare con Yangon e rompere l’atteggiamento
di chiusura del regime militare? Giancarlo La Vella lo ha chiesto a Francesca Marino,
direttore dell’agenzia Stringer Asia: