2007-09-30 14:20:09

“Gioia sincera” esprime il Papa al nuovo patriarca ortodosso romeno, nel giorno della sua intronizzazione a Bucarest, auspicando di rafforzare il dialogo verso la piena unità dei cristiani


“Felicitazioni” e “gioia sincera”, Benedetto XVI ha rinnovato al nuovo Patriarca ortodosso romeno, Daniel Ciobotea, in occasione oggi della sua intronizzazione nella cattedrale di Bucarest. Presente alla Divina Liturgia - concelebrata dai Metropoliti della Chiesa ortodossa romena - una delegazione vaticana composta dal cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, dal vescovo Brian Faller, segretario dello stesso Dicastero e dall’arcivescovo Jean-Claude Perrisét, nunzio apostolico in Romania. A suggellare l’evento, il Papa ha inviato un messaggio, che è stato letto insieme ad altri indirizzi d’augurio durante la seduta del Santo Sinodo, nel Palazzo patriarcale, che ha fatto seguito al Rito liturgico. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3


Benedetto XVI invoca lo Spirito Santo perché sostenga il patriarca Daniel, eletto – ricordiamo - il 12 settembre scorso, nel “gravoso compito” alla guida della seconda comunità ortodossa al mondo per numero di fedeli dopo quella russa. Chiede il Papa allo Spirito Santo di aiutare la Chiesa di questo Paese ad affrontare “con vitalità rinnovata, i cambiamenti e la riorganizzazione materiale e spirituale, necessari” oggi “dopo le difficoltà incontrate in un passato recente, dove esistevano numerose limitazioni della libertà” e “persecuzioni manifeste”.

Auspica ancora il Santo Padre che la Chiesa ortodossa “possa rispondere alle attese del popolo romeno, dandogli soprattutto “più speranza” “per trasmettere alle giovani generazioni i valori morali e spirituali fondamentali per fare fronte alle diverse correnti ideologiche che a tutt’oggi attirano un buon numero” di contemporanei.

Ricordando quindi l’incontro a Bucarest, nel maggio 1999, tra Giovanni Paolo II e il patriarca Teoctist, scomparso il 30 luglio scorso - la prima visita di un Papa in un Paese a stragrande maggioranza ortodossa - Benedetto XVI invita a proseguire quel cammino di speranza già aperto “nella prospettiva di raggiungere la piena unità”, sottolineando che “è particolarmente necessario intensificare i legami” che uniscono cattolici e ortodossi “per il bene della Chiesa”.

Scrive Benedetto XVI al patriarca Daniel che anche “le relazioni tra di loro devono rafforzarsi per rispondere ai bisogni attuali in Europa e nel mondo, tanto sul piano religioso che sul piano sociale”.

A tale proposito, loda il Santo Padre, “la partecipazione attiva e positiva” della Chiesa ortodossa nella Commissione mista internazionale per il dialogo teologico, e l’intenzione del Patriarca Daniel di intensificare il dialogo tra cattolici e ortodossi, quando “ci si prepara ad affrontare delle questioni cruciali” per le relazioni tra le due confessioni.

Raccomanda in particolare il Papa di risolvere “con pazienza, carità reciproca e speranza” “questioni senza dubbio minoritarie, ma sul piano locale, fonte ancora di ostacoli alla comunione fraterna”, cosicché – spiega il Papa – “i cristiani vivono troppo sovente gli uni accanto agli altri, non ricercando sempre i legami quotidiani che potrebbero essere particolarmente preziosi per i rapporti tra cattolici e ortodossi”.

Conclude Benedetto XVI richiamando il comandamento nuovo di Gesù di amarsi gli uni gli altri, perché sia da guida verso “nuove relazioni, prologo della piena unità”.







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