2007-09-29 15:52:11

Al via, domani a Milano, l’Anno oratoriano 2007-2008. Il cardinale Tettamanzi: “La vita dell’oratorio, superficie riflettente per ogni famiglia”


La famiglia al centro dell’attenzione dell’oratorio. Sarà lei la protagonista dell’Anno oratoriano che, nella diocesi di Milano, si aprirà ufficialmente domani e che svilupperà il tema del piano pastorale proposto dal cardinale arcivescovo Dionigi Tettamanzi, “Famiglia comunica la tua fede”. “Nell’attuale contesto di indebolimento o di perdita della fede cristiana, di ritorno al paganesimo e di indifferenza religiosa – scrive il porporato nel suo messaggio agli oratori, ripreso dall’agenzia SIR - è proprio all’interno di ogni famiglia, tra le mura domestiche, che può e deve riprendere vigore il primo annuncio della fede”. “La vita dell’oratorio – prosegue l’arcivescovo - può rappresentare per ogni famiglia una singolare superficie riflettente: mentre i vari membri della famiglia sono coinvolti in qualcuna delle attività oratoriane, ricevono di riflesso un impulso di fiducia a vivere bene all’interno del proprio nucleo familiare e a maturare maggiore consapevolezza e scioltezza nel comunicare con gioia agli altri la 'buona notizia' dell’amore di Dio che abita nelle nostre case e chiede di essere riconosciuto, accolto, vissuto e testimoniato”. “Dimmi perché” è lo slogan scelto dalla Fondazione oratori milanesi (FOM) per l’Anno oratoriano. “Dimmi perché – scrive il cardinale Tettamanzi - vuole significare, con la vivacità istruttiva del logo e delle iniziative che l’accompagnano, l’intreccio delle domande e delle risposte che piccoli e grandi possono ricevere e donare, in famiglia, nella stupenda avventura di comunicare la fede, nel vivo di relazioni personali affettive intense e autentiche e nella continua accoglienza della Parola che fa nuove tutte le cose”. (R.M.)







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