Stilata una classifica sul buon governo nei Paesi africani: al primo posto le Mauritius
Le Isole Mauritius sono il Paese africano con il miglior livello di buongoverno nel
continente, mentre il peggiore appartiene alla Somalia. A stabilirlo è la classifica,
pubblicata oggi a Londra e Città del Capo, della fondazione creata dall’imprenditore
sudanese Mo Ibrahim, fondatore del principale operatore di telefonia mobile africano.
L’“Indice Ibrahim per la Governance in Africa” assegna punteggi simbolici sulla base
analisi di cinque valori: sicurezza; stato di diritto, trasparenza e corruzione; partecipazione
politica e diritti umani; sviluppo economico durevole e sviluppo umano. L’indice Ibrahim
è stato calcolato, esaminando i dati provenienti da 48 paesi dell’Africa sub-sahariana,
da un gruppo di accademici africani coordinati dal professor Robert Rotberg, dell’Università
di Harvard, in collaborazione con la Kennedy School of Government. Dopo le Mauritius,
la vetta della classifica spetta a Seychelles, Botswana, Capo Verde e Sudafrica. Diversa
la classifica dedicata specificatamente alla sicurezza: al primo posto il Gabon, ultimo
il Sudan e terzultimo il Sudafrica. Come riferisce l’agenzia Misna, esaminando attentamente
la classifica contenuta nell’indice, emerge chiaramente come Paesi più conosciuti
e considerati più avanzati siano spesso scavalcati da nazioni “minori”, soprattutto
in termini economici o mediatici. (V.F.)