Si aggravano le condizioni di uno dei militari italiani liberati in Afghanistan
Preoccupazione è stata espressa oggi dal premier italiano Prodi per il peggioramento
delle condizioni di salute del militare, ferito in Afghanistan, durante il blitz della
Nato per la sua liberazione e per quella di un altro soldato. L’agente del Sismi,
la cui identità non è stata resa nota per ragioni di sicurezza, è tenuto in vita da
un respiratore artificiale. E a margine dei lavori dell’Assemblea dell’Onu a New York,
il presidente del Consiglio ha anche precisato che l’azione era “necessaria” ed era
importante farla prima del trasferimento dei militari in una zona più difficile da
raggiungere. In Italia sono ancora accese le polemiche sulla presenza militare in
Afghanistan e malumori si registrano anche in Canada dopo la morte di un soldato nel
corso di un operazione nella quale altri 4 militari sono rimasti feriti. L’incidente
è avvenuto ieri a ovest di Kandahar. L’opposizione ha chiesto di non prolungare oltre
il 2009 la missione nel Paese asiatico. La Spagna invece proprio oggi ha deciso di
inviare altri soldati per addestrare l’esercito afgano.