Italia: apertura ufficiale con Napolitano dell'anno scolastico. Le scuole cattoliche
chiedono più considerazione
Apertura ufficiale, questo pomeriggio nel Cortile d'Onore del Quirinale, per il nuovo
anno scolastico. A presenziare, di fronte ad un nutrito gruppo di studenti, il Presidente
della Repubblica, Napolitano, affiancato dal Ministro dell’Istruzione, Fioroni. Il
capo dello Stato ha definito la scuola come ''motore di uguaglianza'' e di integrazione
anche per i nuovi cittadini provenienti dall'estero, deprecando i fenomeni di bullismo.
Rivolgendosi poi ai docenti, ha elogiato ''chi insegna bene, con dedizione e con impegno
culturale, anche a fronte di scarsi compensi''. Infine il problema degli standard:
''L'Italia è rimasta indietro per quantità e qualità dell'istruzione, rispetto ai
paesi più avanzati”, ha affermato Napolitano. “E' necessario - ha aggiunto - lavorare
intensamente per elevare in tempi brevi i nostri standard”. Intanto le scuole cattoliche
tornano a chiedere una maggiore valorizzazione degli istituti privati, a fronte di
una maggiore autonomia. Alessandro Guarasci ha intervistato Don Francesco Macrì, presidente
della Fidae: