“Fammi studiare, conviene a tutti”: in Italia, la Campagna nazionale 2007 della
Società di San Vincenzo de' Paoli
E’ centrata sul tema dell’alfabetizzazione la Campagna nazionale 2007 della Società
di San Vincenzo de' Paoli, che si celebra oggi in Italia, ricevendo anche il saluto
del Papa all'Angelus. “Fammi studiare, conviene a tutti”: è il titolo dell’iniziativa,
a sottolineare come una maggiore alfabetizzazione permetterebbe una diminuzione della
delinquenza, dell’emarginazione, delle povertà morali, comportando quindi una migliore
qualità di vita per tutta la società. Nel corso della Giornata, si tengono convegni
in tutta Italia, che serviranno a mettere in campo idee e disponibilità per combattere
una piaga sociale particolarmente forte, soprattutto in alcune zone del sud Italia.
“La situazione è diversa da zona a zona, ad esempio a Napoli – ha dichiarato nella
conferenza stampa di presentazione il presidente della Società di San Vincenzo de'
Paoli, Luca Stefanini - abbiamo in piedi un vero e proprio centro, in cui cerchiamo
di attirare giovani che altrimenti abbandonerebbero il circuito scolastico, coinvolgendolo
anche in corsi di formazione professionale, in corsi di qualificazione e di usi di
tecnologie nuove. Non limitandoci alla ‘pura scuola’. Se parliamo, invece, del Nord
– prosegue Stefanini – il problema è diverso, perché nel nord il vero problema attuale
è legato ai figli di cittadini immigrati”. Molte iniziative riguardano il mondo della
scuola, poiché “la cosa che preoccupa – sostiene Carmela Lo Giudice, vicepresidente
dell’Unione nazionale lotta all’analfabetismo, partner di questa iniziativa – non
è il numero degli anziani, ma il numero dei giovani che sono fuoriusciti dal sistema
scolastico e che non hanno avuto nessun incentivo a ritornarci. Anche perché il sistema
scolastico – precisa Lo Giudice – non ha costruito, nella scuola di Stato così come
della scuola privata, un'alternativa valida per consentire di accedere ad una formazione
vera e non finta”. Come testimonial della campagna è stato scelto l’ex calciatore
Gianluca Pessotto, che ha affermato che i bambini rappresentano il futuro e devono,
quindi, avere la possibilità di studiare e di decidere il proprio futuro. (A cura
di Fabio Brenna)